Davide Mezzina

Sono stato a vedere la recita di fine anno di mio figlio ma serbo anche ricordi d'infanzia. Quindi oltre al lato affettivo che mi lega a questo luogo, posso dire che anche se la struttura risale, credo, agli anni '60, il teatro è ben strutturato con spazi generosi dietro le quinte e una buona acustica.

Ottimo punto di ristoro situato praticamente sulle piste, ideale per mangiare un boccone al volo o per bere un'aperitivo.

Cicchetto piccante da provare!! Ma pure gli altri si difendono egregiamente. L'ambiente ha uno stampo giovane e dato che si trova a 5 minuti da piazza San Marco ha un fortissimo passaggio. La selezione di vini è buona e il personale propone accostamenti classici (tipo il fiore di zucca in pastella) e più azzardati come il paté di tonno con crema di asparagi.

Abbiamo visitato La Villette prenotando l'ingresso al sottomarino ed al planetario. La struttura è splendida ed il fatto di avere la possibilità di vivere in modo diretto le varie attività ti rende l'esperienza più viva (consiglio di provare la centrifuga dove ti fanno lanciare una pallina che non segue un moto lineare ma curvo.... magari non subito dopo aver mangiato). Il primo posto lo destino al sottomarino che è perfettamente conservato e ti consente di vivere l'esperienza, poi certamente il planetario che è enorme e poi ho trovato molto interessante il settore dedicato al suono; specifico che anche tutti gli altri settori (matematica, robotica, ecc...) erano tutti di alto livello.
Mio figlio di 10 anni è rimasto assai colpito da tutto quello che abbiamo visto ma soprattutto dalla parte destinata ai giovani con esperimenti a portata di bambino e ragazzo davvero super!!