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La Chiesa Oratorio di San Silvestro si trova all’interno del complesso della Basilica dei “Santi Quattro Coronati”, sita nel Rione XIX (Celio) a Roma.
L’edificio originario della Basifica era paleocristiano del IV secolo, dedicato a quattro santi martiri nell’epoca di Diocleziano, ma l’attuale configurazione per la maggior parte risale al restauro medioevale del XII secolo.
Si può acceder in questo suggestivo ambiente, da una entrata posta sul lato destro del primo cortile, passando prima per un ambiente chiamato parlatorio, entrando in questa stanza rettangolare con la volta a botte, si prova tanta meraviglia per questo ambiente del XIII secolo, completamente affrescato con un ciclo pittorico, di ben 11 scene, dedicato a vari momenti della vita e della conversione dell’imperatore Costantino.
In una scena si vede Costantino colpito dalla lebbra che sogna i Santi Pietro e Paolo che lo invitano a rivolgersi per la guarigione a Papa Silvestro.
Altra scena iconica è dopo la guarigione il battesimo di Costantino senza la sua corona davanti al papa seduto in trono, ribadendone così la sua supremazia.
Nelle pareti sotto il ciclo della vita di Costantino sono presenti dei clipei affrescati con i busti dei profeti e dei patriarchi.
In un secondo momento è stato aggiunto il presbiterio, sopraelevato di tre gradini, per evidenziarne la sacralità, con i dipinti della Crocifissione e del martirio dei Quattro Santi Coronati.
Nell’insieme si tratta di una visita molto interessante di un piccolo scrigno medioevale.
L’edificio originario della Basifica era paleocristiano del IV secolo, dedicato a quattro santi martiri nell’epoca di Diocleziano, ma l’attuale configurazione per la maggior parte risale al restauro medioevale del XII secolo.
Si può acceder in questo suggestivo ambiente, da una entrata posta sul lato destro del primo cortile, passando prima per un ambiente chiamato parlatorio, entrando in questa stanza rettangolare con la volta a botte, si prova tanta meraviglia per questo ambiente del XIII secolo, completamente affrescato con un ciclo pittorico, di ben 11 scene, dedicato a vari momenti della vita e della conversione dell’imperatore Costantino.
In una scena si vede Costantino colpito dalla lebbra che sogna i Santi Pietro e Paolo che lo invitano a rivolgersi per la guarigione a Papa Silvestro.
Altra scena iconica è dopo la guarigione il battesimo di Costantino senza la sua corona davanti al papa seduto in trono, ribadendone così la sua supremazia.
Nelle pareti sotto il ciclo della vita di Costantino sono presenti dei clipei affrescati con i busti dei profeti e dei patriarchi.
In un secondo momento è stato aggiunto il presbiterio, sopraelevato di tre gradini, per evidenziarne la sacralità, con i dipinti della Crocifissione e del martirio dei Quattro Santi Coronati.
Nell’insieme si tratta di una visita molto interessante di un piccolo scrigno medioevale.