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Superbe
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此區沒有精品~適合年輕人購物逛街的地方
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Il monumento a Carlo Cattaneo è una scultura di Ettore Ferrari posta in via Santa Margherita a Milano.
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L'ho visto mille volte se non di più e si trova sempre lì, in quella posizione da non so quanto tempo..... E' sempre bellissimo passarci davanti e poterlo ammirare quando vai verso il lavoro oppure quando ci capiti per caso non ha alcun costo se non quello di un biglietto dei mezzi ATM......
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E’ uno dei tanti monumenti commemorativi disseminati per Milano, belli, ma (in fondo) tutti abbastanza simili tra loro. Per comprenderlo appieno è necessario conoscere il personaggio raffigurato e un po’ di storia di Milano.
Il personaggio è uno dei protagonisti del Risorgimento italiano e delle Cinque giornate di Milano, Carlo Cattaneo, un intellettuale di formazione illuminista, molto impegnato politicamente (democratico, repubblicano e federalista); morto in Svizzera, dove si era ritirato in volontario esilio dopo l’Unità d’Italia (perché i Savoia non gli erano molto simpatici!). E’ stato raffigurato in piedi con la testa eretta e lo sguardo in avanti, appoggiato ad un muro diroccato alla cui base si trova un’aquila bicipite (emblema degli Asburgo); nella mano destra tiene un libro, con la sinistra regge il lembo di un mantello; a tracolla porta una fascia.
La statua in bronzo (alta più di 3 metri e mezzo) è posta su un basamento in cui sono collocate due targhe, anch’esse in bronzo, e due medaglioni in pietra: una targa immortala il rifiuto di Carlo Cattaneo – membro del governo provvisorio costituitosi in seguito alle Cinque Giornate, motivo per cui porta la fascia – all'armistizio proposto dal generale Radetzky, l’altra (quella sul retro) è un’allegoria della Libertà; nei medaglioni sono le figure della Sapienza, rappresentata con il libro, e il Pensiero, rappresentato con l'aquila; motivi a palma e con corone di fiori completano la decorazione.
Il monumento, commissionato e finanziato dalla Massoneria Italiana, allo scultore (anch’esso appartenente alla Massoneria) Ettore Ferrari, venne realizzato nel 1900 e collocato in un luogo dall’alto valore simbolico, in quanto molto vicino dalla sede della polizia asburgica e dalle prigioni in cui erano stati incarcerati coloro che combattevano per la liberazione di Milano dal dominio austriaco.
Il personaggio è uno dei protagonisti del Risorgimento italiano e delle Cinque giornate di Milano, Carlo Cattaneo, un intellettuale di formazione illuminista, molto impegnato politicamente (democratico, repubblicano e federalista); morto in Svizzera, dove si era ritirato in volontario esilio dopo l’Unità d’Italia (perché i Savoia non gli erano molto simpatici!). E’ stato raffigurato in piedi con la testa eretta e lo sguardo in avanti, appoggiato ad un muro diroccato alla cui base si trova un’aquila bicipite (emblema degli Asburgo); nella mano destra tiene un libro, con la sinistra regge il lembo di un mantello; a tracolla porta una fascia.
La statua in bronzo (alta più di 3 metri e mezzo) è posta su un basamento in cui sono collocate due targhe, anch’esse in bronzo, e due medaglioni in pietra: una targa immortala il rifiuto di Carlo Cattaneo – membro del governo provvisorio costituitosi in seguito alle Cinque Giornate, motivo per cui porta la fascia – all'armistizio proposto dal generale Radetzky, l’altra (quella sul retro) è un’allegoria della Libertà; nei medaglioni sono le figure della Sapienza, rappresentata con il libro, e il Pensiero, rappresentato con l'aquila; motivi a palma e con corone di fiori completano la decorazione.
Il monumento, commissionato e finanziato dalla Massoneria Italiana, allo scultore (anch’esso appartenente alla Massoneria) Ettore Ferrari, venne realizzato nel 1900 e collocato in un luogo dall’alto valore simbolico, in quanto molto vicino dalla sede della polizia asburgica e dalle prigioni in cui erano stati incarcerati coloro che combattevano per la liberazione di Milano dal dominio austriaco.