انجمن راهنمایان محلی

Roberto Cecchini

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Domus Severiana
2022 Mar 12
Altro sito nel sito che per dislocazione riceve attenzioni minori ma che in effetti è di grande pregio, non fosse per altro che con il complesso degli archi severiani domina un lato del circo Massimo. Volute da Diocleziano, costruite da Settimio severo e completate da Massenzio, restituiscono oggi belle strutture sopravvissute perché interrate ma che sono capolavori di ingegneria idraulica, collegate come erano con l'acquedotto neroniano. Ci si arriva costeggiando il Palatino e scendendo dalla vigna Barberini. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile.
Madama Lucrezia
2021 Oct 26
La meno nota ma la più interessante. Purtroppo la scarsa fama la rende ora la meno utilizzata tra tutte le statue parlanti in giro per Roma. Tra l'altro essendo l'unica statua femminile si crea una disparità di trattamento di genere. Bistrattata nella vita quando cadde in disgrazia ora passa inosservata in un angolo accanto a una delle chiese più belle ma meno visitate dei dintorni. Guardate le foto e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie.
Per quel che mi riguarda è bellissima e ricca di storia. Di fatto gli errori che la caratterizzano la rendono anche unica e affascinante. Il nome deriva dall'aspetto di zuppiera che è conseguenza della necessità di preservare la sua funzione (stava in origine al posto di giordano bruno a campo dei fiori). Già allora i romani si dimostravano zozzoni e la riempivano di scarti del mercato. Purtroppo non è valorizzata e non spicca per giochi d'acqua. Da recuperare.
Una bella esperienza perché fatta in un posto suggestivo, legato a doppia mandata al tema, e con un bellissimo allestimento. Minimale a tratti - più che altro ricostruzione della vicenda della Repubblica romana con uno strepitoso video dove massimo Wertmuller interpreta Ciceruacchio - è invece assolutamente esaustiva nel ripercorrere e testimoniare le imprese di Garibaldi e dei suoi familiari e colleghi in Italia e nel mondo. Da non sottovalutare. Guardate le foto che ho postato e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi
È un luogo che dovrebbe unire storia, memoria, suggestione e rispetto. Invece troppo spesso si trasforma in un luogo di bivacchi, di incuria, ai margini di un parcheggio e ricordato al massimo una volta l'anno. Il monumento che rende omaggio a questo importante luogo e a coloro che persero la vita per l'unità di Italia è la risultante di altri monumenti precedenti che si decise di riunificare. Nel 1920 per il cinquantenario della presa di Porta Pia, infatti, il Governatorato di Roma decise di creare un monumento unico che comprendesse le tre lapidi che erano già state realizzate nei decenni precedenti. Il progetto fu affidato a Giovanni Battista Giovenale e realizzato in marmo: alcune lesene doriche scanalate decorano le lapidi qui raccolte e inquadrate da cornici in marmo. Sotto è presente un fregio in bronzo di gladi e aquile con scritto ROMA e MDCCCLXX (1920). In alto invece la trabeazione con un fregio decorato con palme ed elmi. Le lapidi ricordano i caduti ma la vittoria alata sulla colonna (che è bene ricordarlo è un monumento differente, non fa parte della commemorazione dei caduti contenuta nelle lapidi, NdR), nell'attuale sistemazione, risulta troppo in alto e distoglie un po' l'attenzione, limitando l'omaggio. Ultimamente l'area è stata un po' ripulita ma purtroppo è sempre oggetto di degrado e incuria ed è anche difficilmente raggiungibile per via di traffico e parcheggio. Meriterebbe più attenzione. Utili info? Lasciate un like alla recensione e guardate le altre fatte su Roma.